giovedì 17 gennaio 2013

EVVIVA!!!


EVVIVA!!
Eccomi qua, da oggi comincio a scrivere, sembra impossibile per me ( praticamente analfabeta informatica) avere un blog, e invece ...
Da dove comincio....... da quello che mi piace. Comincio da questo.
Mi piace il mare e le balene. Mi piacciono il vento e i temporali estivi (ma quelli
piacciono a tutti).
Mi piace il profumo del gelsomino e il gelato alla liquirizia che non si trova quasi mai.
Mi piaccioni i bambini (due in particolare, i miei - strepitosi - due!!) e mi piace pasticciare in
cucina. No, non mi piace cucinare, amo fare dolci.
Diciamo che ho imboccato l'impervia via della pasticceria guidata da un amore adolescenziale
che poi è diventato viscerale (ehhh) e mi ha fatto arrivare ad oggi per cominciare questa bella
esperienza (parlo del blog naturalmente) che mi riconduce ad un altro vecchio amore, anche questo
iniziato da adolescente e mai lasciato, la scrittura.
Perdonerete sicuramente la mia inesperienza in fatto di linguaggio informatico/giovane/moderno.
Non twitto, non sono su facebook (la faccia di chi lo scopre quando me lo chiedono - non ci sei?!?! Mah!?!), non chatto e non avevo skype. Dico avevo perchè a quello ho posto rimedio 3 giorni fa e adesso rompo le scatole chiamando amici e parenti che ce l'hanno a tutte le ore perchè mi pare la cosa più figa del mondo! Ah ah ah.
Ah si, ho un'altra passione (oltre alla punteggiatura), la cara vecchia Inghilterra. "London calling..."!!!
Sono stata a Londra molte volte e posso tornarci quando voglio perchè non mi stanco mai.
I musei, i teatri, i ristoranti, nemmeno la metropolitana nell'ora di punta mi scoraggia (perchè qui a Prato, dove vivo non c'è), e poi i gardens e la lingua inglese, yes yes yes.
A dire il vero, manco da qualche mese (e coda!!!!), i miei piccini mi impegnano abbastanza e sono piccoli per volare ma appena possiamo partiamo tutti (il mio compagno e i miei bambini - Iacopo ed Emi - belli come il sole!).
Comunque il tutto per arrivare alla pasticceria anglosassone che, si si si lo so, non lega nemmeno
le scarpe alla nostra - noi italiani facciamo tutto meglio, ma è decorativa e, dite quello che vi pare... un cupcake è troppo più fashion di un bignè, magari dolce assatanato, ma bello bello da vedere.
Allora, non la voglio tirare per le lunghe e direi di cominciare da qualcosa di semplice, i brownies. 
Vabbè sono americani (anglosassoni no?) ma semplicissimi e buoni. Ed ecco la mia ricetta preferita:
 
BROWNIES CLASSICI
100 gr di farina 00
una punta di lievito (metà della metà di un cucchiaino)
125 gr di cioccolato fondente tritato grossolanamente
90 gr di burro
200 gr di zucchero
60 gr di noci tritate grossolanamente (se vi piacciono - io non ce le metto)
una presa di sale

Preriscaldate il forno a 180° e imburrate una teglia quadrata (20x20).
Setacciate la farina, il lievito e il sale in una terrina capiente.
In una pentola, fate fondere a bagnomaria il cioccolato ed il burro.
Una volta fuso il tutto togliete dal fuoco, fate intiepidire e incorporate le uova senza
mescolare troppo.
Incorporate le noci per ultime e versate il composto nella teglia precedentemente imburrata.
Fate cuocere per 35/40 min. Deve diventare asciutto in superficie e consistente al tatto.
Lasciate raffreddare completamente prima di tagliare a barrette.

Che bello, scriverei ancora ma trattandosi di un post e non di un romanzo mi fermo qui.
Chi ben comincia no? ... e dolci dolci dolci...
See you girls/guys.
 
§ELENA§


1 commento:

  1. La mia mamma Elena è proprio brava (io sono Emi sua figlia) le voglio tanto tanto bene.

    RispondiElimina