giovedì 24 gennaio 2013

EVERWOOD

Avete mai visto Everwood? Il telefilm?
Io tante volte e ogni volta che partono le note struggenti della sigla mi si accappona la pelle e comincio a piangere. Ho visto 3 volte tutte e 4 le serie eppure niente arresta quella devastante sensazione di consapevolezza emotiva che i dialoghi del telefilm ti buttano addosso.
Il protagonista è il dottor Brown luminare della chirurgia newyorkese trasferitosi in provincia con i figli dopo la morte della moglie. I figli, Ephram e Delia, lo odiano e lo amano a momenti alterni perchè prima di trasferirsi nel Colorado lui non c'era mai.
Si parla di tutto, di sesso, di droga, malattie, amore (tanto), tradimenti, gravidanze indesiderate, rapporti genitori-figli (uhhhh quanti rapporti genitori figli!!!) e soprattutto, i protagonisti son tutti buoni. Tutti bravissimi, desiderosi di aiutare gli altri. Tutti super leali e corretti
I genitori parlano talmente tanto con i figli (e i figli con i genitori) che ti dovrebbe venire a noia a furia di sentire tutta quella gente snocciolare e sviscerare i sentimenti più reconditi del cuore e invece... piangi e piangi e piangi perchè tutto quello che si dicono ti trafigge come una lama (oltre a cariarti un dente). Insomma ... bello. Non ne fanno più di serie così.
Il mio preferito è Ephram, l'adolescente più tormentato del pianeta. Musicista geniale che decide di buttare tutto il suo talento al vento principalmente per fare rabbia a suo padre ma che poi torna sui suoi passi e fa pace con tutti e alla fine della serie si fidanza (finalmente e definitivamente) con Amy Abbott, una sventola pazzesca anche lei super buona e super onesta che lo aspetta per 89 devastanti puntate.
Comunque i sentimenti sono una gran cosa (il succo del discorso è questo) e oggi, con tutte le bischerate che si sentono in tv, in giro (vedi ortolano, macellaio, parrucchiere) ti vien voglia di dargli un morso a questo super panino imbottito di emozioni per assaporare in bocca il più a lungo possibile il sapore autentico della vita. O non andiamo a cascare tutti lì prima o poi?!?!
Uuuhhhh come sono stata melodrammatica oggi!!!!
Stamattina (c'è tutte le mattine su italia 1) la puntata era una delle meno entusiasmanti ed è stato lì che ho pensato di prepararmi un fantastico pancake e di affogarlo in un litro di super costosissimo sciroppo d'acero (in tutti i supermercati e le gioiellerie ah ah ah).
Ecco qui la ricetta che ho trovato da un'amica e che si è rivelata sorprendentemente buona.
 
PANCAKES
(per 12 pancakes circa)
 
500 ml di latte
240 gr di farina
2 uova
60 ml di olio di oliva (non si sente per niente, giuro)
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiaini di lievito
un pizzico di sale
 
in due ciotole diverse si mischiano:
farina - zucchero - sale - lievito
uova - olio - latte
poi si unisce il tutto per fare la pastella, non importa se rimangono dei grumi.
Andrebbero cotti in padella con il burro ma io imbevo un tovagliolo di olio e lo passo sulla padella
(stesso trattamento che riservo alle crepes)
 
Ne ho fatte solo 6 e me le sono mangiate tutte. Una bontà.
 
alla prossima
 
§ELENA§
 

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