martedì 19 marzo 2013

PRINTEMPS PRINTEMPS...


Di solito si scrive di quello che si conosce, è più facile almeno, se non fai Rowling di cognome o ti sei documentata a dovere su maghi e folletti. E allora si scrive di quello che si sa, quello che si vive, i più bravi di quello che si prova. Comunque un tempo ho scritto da single, di single.
Infiniti (e inutili aggiungerei) anni di fidanzamento e poi mi sono ritrovata (un secolo fa ormai) buttata nella mischia. Dopo un iniziale, fisiologico smarrimento sono entrata in un mondo fatto di aperitivi, eventi e giovedì sera mondani. Ora che sono accasata e mamma di due meravigliosi bambini sono perennemente stanca ma niente a che vedere con la fatica paurosa dell'essere sempre "sulla cresta dell'onda".
Prima di tutto niente più ceretta brasiliana ahhh, avete presente come sono sgambati certi bikini? Poi niente più uscite invernali. Pioggia, vento e l'amica di turno che ti aspetta sotto casa per la palestra, il corso di fotografia o la mostra vintage a Firenze (che poi io odio con tutto il cuore IL VINTAGE!!!!).
O uscire una sera a cena con un tizio che incontravi in giro per locali anche 10 anni prima e se in tutto questo tempo nessuno se l'è preso un motivo ci sarà?!
E poi bisogna sempre esser "figa" o almeno presentabile il che significa shampoo + piastra tutti i giorni, tacco 12 4 giorni su 7 e sindrome premestruale breve. No via, una faticaccia.
Vuoi mettere il relax di stare con una persona che ti ha vista nuda sia prima che dopo il parto. La soddisfazione di poter far crescere una marmotta sugli stinchi per liberarsene a primavera con un colpo di rasoio. Il godimento di poter passare sul divano con tuta e ciabatte il giovedì sera quando fuori imperversa una tormenta di neve.
Certo sei stanchina perchè il tuo primogenito ha voluto mangiare le minestra a brodo sul divano e le tempestine sono sparse sui cuscini umidi e tu hai dovuto pulire e asciugare col phon.
Stanchina perchè la piccina ha fatto la cacca e appena hai finito di cambiarla dalla testa ai piedi ha ributtato la minestrina della cena sul pigiamino candido e hai dovuto rifare tutto da capo. Ma quando le creature dormono sei la regina della casa... Eh si, puoi fare tutto!!! Tipo dormire........ ah ah ah
Ma io aspetto la primavera eh ...

Che bello, comunque la ricetta di oggi è semplice e buonissima. Gli shortbread. Burro burro burro siiiiii.
Ecco qua la ricetta della mia amica (ah ah) Trish Deseine, mangiati per la prima volta in Scozia nel lontano 1994 e ancora super apprezzati.

SHORTBREAD
Per 6/8 persone

250 gr di burro freddo di frigo
85 gr di zucchero
330 gr di farina

Scaldate il forno a 150°. Lavorate tutti gli ingredienti con le mani per ottenere un composto ruvido.
Impastate per 1 minuto su una superficie fredda e leggermente infarinata.
Mettere la pasta nello stampo premendo (stampo tondo di 20 cm di diametro) e cuocere per 50/60 minuti.
Togliete dal forno e tagliate a triangoli, Spolverizzare con dello zucchero semolato e lasciare raffreddare.

Fantastici!!

baci baci
§ELENA§



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